venerdì 8 marzo 2013

Coco Chanel-Elsa Schiparelli: le due donne della moda!

Coco Chanel-Elsa Schiaparelli

La giornata internazionale della donna (definita festa della donna) ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze che molte di loro devono subire ancora oggi in alcune parti del mondo. Anche per la moda e per la cura della bellezza, la donna ha dovuto conquistare la sua libertà, sganciarsi dagli stereotipi che, almeno fino al 1910, le erano stati imposti.


Coco Chanel a lavoro
Furono proprio le prime suffragette a mostrarsi ben vestite e truccate. Dopo la prima guerra mondiale la donna non vuole più rinunciare ad alcune libertà conquistate. I suoi ideali erano cambiati e con essi anche il modo di vestire. Personalità come Gabrielle Chanel ed Elsa Schiaparelli, sebbene diverse nel modo di concepire l'eleganza femminile, aiutarono a liberare la donna da quello stato  di apatia che le teneva legate e assoggettate all'uomo. 

Elsa Schiaparelli-1936-fotograta da Willy Maywald

E lo fanno attraverso la loro moda. Nonostante fossero considerate concorrenti non furono mai nemiche. La Schiaparelli proponeva pantaloni alla pescatora e bigiotteria di plastica, mentre Mademoiselle Chanel li voleva ampi, confortevoli e abbinava spille dal mood barcocco ad abiti di jersey e tweed

L'iconico tailleur di Chanel

Linee arrotondate e morbide per tailleur pantaloni, boleri per proteggere seno e spalle, questa era Elsa Schiaparelli, un'artista che faceva delle sue sfilate veri e propri spettacoli. 

Elsa Schiaparelli-cappello a forma di scarpa

Qualità, comodità, cardigan senza collo, il tubino nero arricchito da perle bianche, queste alcune caratteristiche, invece, dell'allure di  Chanel.

Una giovane Coco Chanel
Anche se differenti, entrambe avevano l'energia e la volontà di imporre il proprio stile, la propria idea, partendo dal nulla, realizzando con caparbietà obiettivi e aspirazioni. Due donne forti, talentuose che hanno avuto il coraggio di affrontare le critiche, superarle e diventare, così, modelli di riferimento per altre donne. 

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