Coco Chanel-Elsa Schiaparelli |
La giornata internazionale della donna (definita festa della donna) ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze che molte di loro devono subire ancora oggi in alcune parti del mondo. Anche per la moda e per la cura della bellezza, la donna ha dovuto conquistare la sua libertà, sganciarsi dagli stereotipi che, almeno fino al 1910, le erano stati imposti.
Coco Chanel a lavoro |
Furono proprio le prime suffragette a mostrarsi ben vestite e truccate. Dopo la prima guerra mondiale la donna non vuole più rinunciare ad alcune libertà conquistate. I suoi ideali erano cambiati e con essi anche il modo di vestire. Personalità come Gabrielle Chanel ed Elsa Schiaparelli, sebbene diverse nel modo di concepire l'eleganza femminile, aiutarono a liberare la donna da quello stato di apatia che le teneva legate e assoggettate all'uomo.
Elsa Schiaparelli-1936-fotograta da Willy Maywald |
E lo fanno attraverso la loro moda. Nonostante fossero considerate concorrenti non furono mai nemiche. La Schiaparelli proponeva pantaloni alla pescatora e bigiotteria di plastica, mentre Mademoiselle Chanel li voleva ampi, confortevoli e abbinava spille dal mood barcocco ad abiti di jersey e tweed.
L'iconico tailleur di Chanel |
Linee arrotondate e morbide per tailleur pantaloni, boleri per proteggere seno e spalle, questa era Elsa Schiaparelli, un'artista che faceva delle sue sfilate veri e propri spettacoli.
Elsa Schiaparelli-cappello a forma di scarpa |
Qualità, comodità, cardigan senza collo, il tubino nero arricchito da perle bianche, queste alcune caratteristiche, invece, dell'allure di Chanel.
Una giovane Coco Chanel |
Anche se differenti, entrambe avevano l'energia e la volontà di imporre il proprio stile, la propria idea, partendo dal nulla, realizzando con caparbietà obiettivi e aspirazioni. Due donne forti, talentuose che hanno avuto il coraggio di affrontare le critiche, superarle e diventare, così, modelli di riferimento per altre donne.
Nessun commento:
Posta un commento