Anticipazioni Myths Uomo - Pitti Immagine Uomo

Collezione P/E 2014 Myths

Ispirazione Neo Dandy per la nuova collezione primavera-estate 2014 di Myths, che verrà presentata alla prossima edizione di Pitti Immagine Uomo. Una delle più importanti kermesse internazionali dedicate al mondo della moda maschile, si terrà dal 18 al 21 giugno nella storica sede di Fortezza da Basso, a Firenze. Per la stagione Primavera/Estate 2014, oltre a sorprendere il suo pubblico con una collezione raffinata sì, ma con elementi spiazzanti e disinvolti, Myths collaborerà per un progetto charity con lo stilista emergente Freddi Moriconi. Collaborazione degna di nota poiché associa l’estrema ricerca di dettagli ultra curati e raffinati alla voglia di fare del bene. Il progetto si chiamerà Double I.D, poiché conferisce al capo, ovviamente a tiratura limitata, una duttilità incredibile. Ogni pantalone verrà venduto con un packaging unico e soprattutto sempre diverso.

L’involucro sarà creato, in effetti, da sacchi di juta per caffè provenienti da torrefazioni di tutto il mondo. Pensato con stile e cucito con estrema cura, questo capo, realizzato con materiali di archivio, nasce dalla collaborazione tra un’azienda moderna dal cuore antico con uno stilista emergente venuto dal Vintage. I capi sono quelli d’antan semplicemente rivisitati con un pizzico di brio e grandissima attenzione ai particolari. Indossato con una derby in cuoio, piuttosto che con una sneaker...sembrerà di averne acquistati due. 

La versatilità è la sua unicità. Dal dandy british style, fil rouge al quale Myths ci aveva abituati, passiamo ad un uomo futurista, spiazzante e ironico. Come vuole la tradizione di Myths, i capi sono comunque raffinati e ispirati allo stile sartoriale, ma con l’aggiunta di elementi briosi, che stupiranno con una ventata di freschezza. 

Troviamo insoliti accostamenti di forme e materiali. I colori sono reinventati in chiave futuristica e abbinati a quelli più basici e classici. Nella collezione primavera/estate 2014 viene quindi dato spazio alla sperimentazione e all'interpretazione del lavoro d'archivio con un occhio rivolto al futuro senza dimenticare il presente.